Gli abrasivi, come graniglia angolosa e corindone bianco, sono materiali di consumo che si degradano progressivamente durante l’uso.
Per garantire risultati costanti e contenere i costi, è fondamentale controllare i parametri della sabbiatura e monitorare regolarmente lo stato del mix operativo.
In questo articolo vedremo le migliori pratiche per un impiego sostenibile degli abrasivi, con l’obiettivo di ottenere la finitura desiderata, mantenere la ripetibilità e ridurre al minimo i costi di esercizio.
Uso sostenibile degli abrasivi
Pur essendo indispensabili nella preparazione delle superfici, gli abrasivi subiscono un’usura continua e necessitano di reintegro.
Una gestione accurata del processo di sabbiatura consente di prolungarne la vita utile, mantenere la qualità del risultato e abbattere le spese. L’uso sostenibile degli abrasivi si basa su tre fattori chiave: regolazione corretta della macchina, controllo della qualità dell’abrasivo e verifica costante del mix operativo.
Controllo dei parametri di sabbiatura
Per garantire efficienza e qualità nella preparazione delle superfici, è essenziale gestire con precisione i principali parametri della macchina:
1) Velocità di proiezione
La velocità con cui l’abrasivo viene proiettato sulla superficie influenza direttamente la qualità della finitura. Una velocità eccessiva accelera l’usura del materiale; una troppo bassa riduce l’efficienza.
- Wheelblasting: impostata tramite giri/minuto della turbina.
- Airblasting: regolata tramite la pressione dell’aria.
2) Portata di abrasivo
Dosare correttamente la quantità di abrasivo proiettato permette di mantenere il processo efficace e sostenibile. Un eccesso provoca sprechi e costi aggiuntivi.
- Wheelblasting: regolata tramite l’assorbimento in Ampere.
- Airblasting: controllata con valvola di dosaggio.
3) Direzione di proiezione
L’angolo e la direzione di impatto sono fondamentali per ottenere uniformità. Un’impostazione errata può causare superfici irregolari e consumi maggiori.
- Wheelblasting: regolata tramite la posizione della control cage.
- Airblasting: angolo ugello-superficie tra 50° e 70°.
Il controllo preciso di questi parametri consente di ottenere superfici di qualità costante, ridurre l’usura dei macchinari e allungarne la vita operativa.
Monitoraggio del mix abrasivo
La composizione del mix operativo è determinante per l’efficienza del processo. Con l’uso, l’abrasivo si frantuma in particelle più piccole e polvere, influendo sulla qualità della sabbiatura. È quindi necessario monitorare:
Composizione del mix
Mantenere un corretto rapporto tra materiale nuovo e usurato garantisce un processo stabile. Un eccesso di particelle consumate riduce la produttività e uniformità.
Dimensioni e quantità di abrasivo usurato
Misurare regolarmente la quantità di particelle degradate consente di pianificare il reintegro ed evitare cali improvvisi di performance.
Il controllo del mix dovrebbe essere effettuato con la massima frequenza possibile, preferibilmente a ogni turno di lavoro. Un monitoraggio costante permette di correggere tempestivamente eventuali deviazioni e prevenire problemi più gravi.
Conclusioni e supporto tecnico
Un uso sostenibile degli abrasivi è essenziale per ottenere finiture uniformi, massimizzare l’efficienza e ridurre i costi. Il controllo accurato dei parametri di sabbiatura e il monitoraggio regolare del mix consentono di prolungare la vita utile degli abrasivi e ottimizzare l’intero processo. Interventi tempestivi e il supporto di esperti del settore possono fornire soluzioni personalizzate, contribuendo a ridurre sprechi e mantenere le prestazioni costanti nel tempo.