Il Corindone è un ossido di alluminio che è presente in natura come minerale; in campo industriale viene utilizzato il corindone sintetico che è più economico rispetto a quello naturale e si ottiene con la fusione della bauxite.
É un abrasivo non tossico, non contiene infatti silice libera e altri componenti dannosi per la salute, a differenza di altri prodotti più economici che sono utilizzati per la sabbiatura.
La caratteristica principale del corindone è l’elevata durezza (9 Mohs: solo un punto inferiore al diamante) che garantisce un’eccezionale capacità abrasiva e la velocità nell’ottenere il risultato richiesto su qualsiasi tipo di materiale. Avendo un’alta resistenza all’impatto è particolarmente indicato quando nel processo di sabbiatura è previsto il riciclo dell’abrasivo. I vari tipi e l’ampia gamma di granulometrie consentono di rispondere ad ogni esigenza in termini di rugosità e gradi di finitura superficiale.
L’elevato grado di purezza e l’assenza di contaminanti permettono di ottenere superfici perfettamente pulite e pronte per successive lavorazioni.
I due principali tipi di ossido di alluminio impiegati nel campo della sabbiatura sono:
1. Il corindone rosso-bruno deferizzato è composto per la maggior parte da ossido di alluminio e, pertanto, è praticamente privo di ferro. Una composizione speciale rende questo minerale spigoloso estremamente stabile e combina le proprietà durezza e densità. Viene utilizzato per la sabbiatura di alluminio, carpenteria di acciaio, produzione di mole abrasive, serigrafia della pietra e del vetro. Il corindone colore rosso bruno. Rispetto al corindone bianco ha una purezza minore.
2. ll corindone bianco è composto da ossido di alluminio cristallino che si ottiene dalla fusione di allumina. È caratterizzato da un’elevata purezza ed ha una forma altamente regolare. Viene utilizzato come materiale per sabbiatura non ferroso ed aggressivo, nei casi in cui deve essere rigorosamente evitata contaminazione ferrosa: è particolarmente impiegato in applicazioni speciali (settore aeronautico o costruzione di reattori) per esempio nella pulizia di acciai inossidabili, componenti di aerei e turbine, metalli non ferrosi e proprie leghe, plastiche o vetro.
Una possibile alternativa al corindone, soprattutto nel caso in cui l’impianto di sabbiatura preveda il recupero dell’abrasivo, è quella di utilizzare una graniglia in acciaio inossidabile.
La graniglia inox ha il vantaggio di poter essere utilizzata per operazioni di granigliatura su alluminio e metalli non ferrosi e parti in acciaio inossidabile, come il corindone, ma a parità di quantità permette un numero di cicli superiore generando di conseguenza meno rifiuti e diminuendo di molto l’emissione di polveri durante il processo.
La gamma di granigle in acciaio inossidabile Stelux è stata pensata per rispondere specificatamente a questo tipo di esigenze.