Cos’è un impianto di granigliatura?
Gli impianti di granigliatura sono utilizzati in moltissimi ambiti industriali per le lavorazioni meccaniche, la pulizia, la finitura o il miglioramento della resistenza dei metalli.
Il processo prevede di sottoporre il pezzo a un getto di graniglia metallica sferica o angolosa o di un altro abrasivo. Esistono diversi tipi di impianti di granigliatura: i più semplici sono quelli costituiti da sabbiatrici manuali ad aria compressa mentre gli impianti automatici sfruttano una turbina alimentata a motore per incrementare la velocità di uscita dell’abrasivo. Utilizzando un impianto di granigliatura si modifica la superficie del pezzo trattato che può subire diverse lavorazioni a seconda del suo utilizzo finale.
Quali sono le applicazioni di un impianto di granigliatura?
Sono pochi i settori industriali che a qualche punto della produzione non facciano uso del processo di granigliatura o non ne beneficino direttamente. Non importa se la sabbiatura rappresenta una parte fondamentale della propria linea di produzione o solo una fase dei processi produttivi: la scelta dell’impianto corretto consente di risparmiare risorse, ridurre l’usura dei macchinari e garantire i massimi standard nelle situazioni più esigenti.
I settori di applicazione degli impianti di granigliatura sono diversi e per ognuno di essi è importante scegliere l’impianto corretto per consentire agli operatori di lavorare in modo più efficiente e veloce. Le possibili tipologie di lavorazione sono:
- trattamento di granigliatura in preparazione alla verniciatura;
- sterro-sabbiatura di pezzi di fonderia;
- decalaminaggio di lamiere, profilati e forgiati;
- pallinatura (shot peening) di molle e ingranaggi;
- sabbiatura di manufatti in cemento, pietra e marmo;
- granigliatura e rimozione di piccole bave di pezzi pressofusi in alluminio o stampati;
- sverniciatura di bilancelle o prodotti in acciaio, ecc.
Tipologie di impianti di granigliatura
Come detto sopra gli impianti di granigliatura si dividono in due grandi macro-categorie: a turbina e ad aria compressa.
Gli impianti a turbina a loro volta possono essere di diverse tipologie: a rulliera, a nastro, a tunnel, a flusso continuo, a tappeto rampante, a gancio, a tavola rotante.
Anche gli impianti ad aria compressa possono essere catalogati in 3 diverse tipologie:
- A getto libero sono utilizzate nel settore edile per sabbiare facciate di edifici o per lavorare all’aperto. L’abrasivo generalmente viene usato a perdere ma esistono anche sabbiatrici con recupero dell’abrasivo;
- Camera di sabbiatura è una vera e propria camera dove si possono sabbiare pezzi anche di grandi dimensioni. In questo caso l’operatore con l’ugello direzione il flusso dell’abrasivo riuscendo a sabbiare pezzi con forme irregolari. Per le sue caratteristiche rispetto agli impianti a turbine la produzione è più limitata. Per il recupero dell’abrasivo un sistema di trasporto convoglia residui e abrasivo un elevatore a tazze, il quale invia a un sistema di depolverazione e al filtro.
- Cabina viene perlopiù utilizzata per lavorare su pezzi di piccole dimensioni. L’operatore introduce entrambe le braccia ed opera all’interno dello spazio circoscritto dalla cabina.
La scelta dell’abrasivo corretto
Esistono molti tipi diversi di abrasivo e i parametri che li caratterizzano possono essere: forma, dimensione, materiale, peso specifico e durezza.
Per quanto riguarda la composizione chimica le graniglie si dividono in: vegetali (noccioli di frutta, tutolo di mais ecc.), plastiche, minerali (olivina, garnet, corindone ecc.), metalliche (acciaio fuso, cilindretto trafilato), non-ferrose (alluminio, zinco, rame).
Il contributo di Winoa
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